Spettacoli

Ogni spettacolo di Liberamente Circo è un’esperienza unica, fatta di emozione, creatività e sperimentazione. Attraverso il linguaggio del circo contemporaneo, raccontiamo storie di coraggio, sogno e libertà, mescolando acrobazie, teatro, musica e giocoleria. Scopri le nostre performance e lasciati trasportare dalla magia del nostro mondo.

Nel sogno 2024

Storia di questo personaggio un po’ fuori dal comune, il quale non si sente davvero a suo agio in alcun luogo. Troppo comico, troppo serio, non trova posto nel mondo.

Perciò, a volte rispolvera il baule dei sogni. Una volta aperto, i sogni lo investono con tutta la loro forza.

Le aeree rappresentano la leggerezza dei sogni, i quali trasportano in una realtà fantastica. Il fuoco è la forza purificatrice e distruttrice, però con il potere di bruciare quella orribile quotidianità.

Dall’altra parte, però, sente il continuo richiamo della quotidianità, alla quale vorrebbe sfuggire, ma non può perché è sempre presente. Dentro di lui, convive il desiderio di seguire i sogni e il realismo di dover fare i conti con una vita ordinaria.

Infatti, ha accumulato con il tempo tanti sogni, ma si ritrova a non inseguirne nemmeno uno.

Riuscirà, con l’aiuto dei sogni aerei e del fuoco, ad avere il coraggio di inseguire i suoi sogni?

Crisi tempestose 2024

Uno spettacolo ispirato al libro Crisi Tempestose di Federica Carbone, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.

Le parole, i movimenti e la musica raccontano il viaggio dalla crisi interiore alla rinascita, celebrando la resilienza e l’importanza di chiedere aiuto.

Le performances che combinano forza e fragilità, rappresentano il coraggio necessario per navigare attraverso l’ansia, la depressione e le difficoltà personali. Il circo diventa così una metafora della resilienza umana, un luogo in cui le cadute non sono fallimenti, ma parte del processo di rialzarsi più forti.

Viola e il blu Pride Belluno 2024

Per il Pride di Belluno 2024, uno spettacolo di circo ispirato al libro Viola e il Blu di Matteo Bussola. Attraverso acrobazie aeree, giochi di luci e performance suggestive, lo show invita a riflettere sulla bellezza delle differenze e sulla capacità di andare oltre i confini delle convenzioni. Una celebrazione visiva dell’unicità e della libertà di essere sé stessi.

Le notti difficili 2024

In collaborazione con la compagnia teatrale Le Bretelle Lasche, “Le notti difficili” sono un viaggio attraverso le parole dell’ultima opera pubblicata da Dino Buzzati, mescolate e fuse con musica dal vivo e acrobazie aeree, in un’armoniosa sinfonia di voce, movimento e sospensione. Le atmosfere buzzantiane emergono potenti e misteriose, trasportando il pubblico tra l’inquietudine delle attese ed il fluire inesorabile del tempo, in equilibrio tra la banalità del giorno e la terribile verità della notte. Ogni elemento è il tassello di un’esperienza poetica e immersiva, unendo letteratura, suono ed estetica visiva in un abbraccio sensoriale che tiene lo spettatore in bilico sul filo sottile dello stupore.

È festa d’aprile 25 aprile 2024

Uno spettacolo di circo ispirato al libro di Giovanna Zangrando sulla resistenza delle staffette partigiane è un omaggio intenso e poetico al coraggio e alla determinazione delle donne nella lotta per la libertà in occasione della festa del 25 aprile.

Attraverso acrobazie spettacolari, equilibrismi e numeri di teatro, gli artisti raccontano storie di rischio, sacrificio e solidarietà, portando in scena la forza e l’agilità delle staffette, mentre musiche e luci sottolineano i momenti di tensione e speranza.

Un racconto emozionante che intreccia storia e spettacolo, lasciando al pubblico un messaggio di memoria e resistenza.

Scherzi di luce 2024

Spettacolo di giocoleria di fuoco affascinante e adrenalinico, dove abilità e magia si fondono in un’esibizione mozzafiato. I fuochisti, avvolti da un’atmosfera misteriosa, manipolano torce fiammeggianti, ventagli incandescenti, coppe e bastoni ardenti creando disegni luminosi nell’oscurità.

La danza delle fiamme, accompagnata da musica incalzante, dà vita a un gioco ipnotico di luce e ombra, in cui il fuoco sembra avere una vita propria.

Alla ricerca del carnevale 2024

Dov’è finito il carnevale?

Questo è l’interrogativo che segue le acrobate di questo spettacolo, trasformandosi da semplici maschere bianche in temerarie esploratrici volanti che attraversano mondi incantati alla ricerca del Carnevale, incontrando personaggi misteriosi e superando ostacoli spettacolari.

Perché, in fondo, l’allegria e la spensieratezza del Carnevale si trovano in ognuno di noi.

Il mio nome è Lucy PRIDE Belluno 2023

Uno spettacolo circense intenso e poetico che ripercorre la vita straordinaria di Lucy Salani, simbolo di ribellione, libertà e resistenza. Nell’anno della sua scomparsa, la dedica del nostro primo Pride di Belluno va a Lucy , «Disertore, prigioniero politico, ma anche prostituta, ballerina, madre e nonna». Attraverso acrobazie, fuoco e teatro, si snodano i capitoli della sua esistenza: l’infanzia nella provincia piemontese, l’adolescenza sotto il fascismo, le fughe dalla guerra, l’orrore dei campi di concentramento e la rinascita nel dopoguerra tra cabaret e liberazione personale.

Un viaggio emozionante, sospeso tra tragedia e leggerezza, che celebra la diversità come forza creativa e la memoria come dovere, perché il passato non sia dimenticato.

“Essere diversi non è una colpa, ma un pregio.”

Il sogno dell’acrobata 2023

Questa è la storia di un sognatore che desiderava diventare un acrobata. E così, nei suoi sogni, incontra i personaggi che popolano il suo circo personale: una ballerina, un mimo, un pagliaccio, un burattino, persino la regina di cuori gli appaiono, sospesi tra cielo e terra, realtà ed illusione.

Questa è la storia di un sogno.

Questa è la mia storia, quando chiudo gli occhi ed inizio a sognare.

Tutto quello che sono durante il giorno viene completamente spazzato via,

cancellato, eliminato. C’è bisogno di molto spazio per fare posto, dentro di me, al mio grande sogno. Il sogno dei sogni. Fare l’acrobata.

Sfido chiunque, qui, a non aver sognato almeno una volta di fare l’acrobata.

Volteggiare nell’aria senza ali. Non sentire la gravità. Appendersi ad un pezzetto di cielo